Il convegno scritto dai ragazzi Scopri tutto quello che la stampa non ha scritto... Siamo gli alunni della scuola media di Piancavallo, vorremmo raccontarvi un evento a cui noi non abbiamo partecipato di persona, per evidenti problemi logistici…, ma che abbiamo vissuto attraverso il racconto dei nostri insegnanti. Il 2008 è un anno importante per la nostra scuola in ospedale perché festeggia il suo primo mezzo secolo di vita, ebbene sì, è nata il 4 ottobre del 1958. In effetti in quella data sono nati due ‘gemelli', perché la data di nascita della nostra scuola coincide con la data di nascita del nostro ospedale, l'Istituto Auxologico Italiano di Piancavallo, che in quei tempi si chiamava Centro Auxologico. Per ricordare questo ‘felice evento' si è pensato di organizzare un momento che non fosse solo una festa, un modo per ritrovare ex alunni o ex docenti della scuola, ma che fosse soprattutto l'opportunità di festeggiare imparando, di ricordare apprendendo. Un momento durato due giorni, 1 e 2 aprile. La nostra scuola insieme all'ufficio scolastico provinciale e all'Auxologico, ha organizzato un convegno nazionale delle scuole in ospedale dal titolo “ La Scuola in Ospedale: risorse, valori, laboratorio per la didattica”. Vi abbiamo detto convegno nazionale perché sono stati invitati illustri relatori del mondo della scuola ospedaliera, insegnanti e medici, provenienti da molte regioni italiane, da nord a sud, alle isole. L'evento si è svolto in una sede molto bella e prestigiosa, Villa Caramora, una bella villa che si affaccia sul lago Maggiore, sede del Centro Congressi dell'istituto.
Non vi vogliamo raccontare chi è intervenuto o che relazioni sono state presentate perché tutto il materiale è reperibile sugli atti del convegno. Innanzitutto vi vogliamo raccontare che i nostri insegnanti da almeno una decina di giorni erano molto interessati alle previsioni meteo della zona…e dobbiamo riconoscere che, il tempo è stato molto clemente con gli organizzatori, perché il 1° aprile in particolare, primo giorno del convegno, è stata una giornata bellissima, per non parlare della splendida serata, di cui parleremo in seguito. Anche il tempo ci ha dato una mano! La bella sala, arricchita dalla presenza di splendide e colorate camelie, il fiore simbolo della nostra zona, si è subito riempita di partecipanti al punto che alcuni studenti presenti hanno gentilmente ceduto il posto ai più grandi… Simpatici ed eleganti studenti del Franzosini, della sezione ad indirizzo turistico, con le loro belle divise, gentilezza e pazienza hanno svolto attività di accoglienza alle numerose persone intervenute.
Oltre alle attività di studio, ci sono stati anche dei momenti di “ristoro”, molto apprezzati da tutti i presenti. Non ci hanno raccontato quante e quali cose buone c'erano ma abbiamo sbirciato le tante foto scattate, foto che ci hanno fatto venire l'acquolina in bocca.
Molto emozionante è stata la parte finale del primo giorno, quando dopo la visione del filmato da noi realizzato con le nostre professoresse, che ha coinvolto tantissimo, si è chiuso con un simpatico momento di ricordo che ha visto la partecipazione di ex alunni ed ex docenti della nostra scuola che per essere presenti a questo evento hanno fatto anche viaggi piuttosto lunghi. Chi è venuto dalla Puglia, chi da Milano, chi da Salerno o da Mortasa, solo per fare alcuni esempi. Infine la giornata si è conclusa in modo divertente e piacevole…sul nostro bel lago. Tutti i relatori, i nostri prof., medici e personale dell'ospedale, su tre grandi e comodi motoscafi, hanno partecipato ad una gita notturna intorno alle isole borromee, che ben illuminate ed affascinanti hanno stupito i nostri ospiti provenienti dalle altre regioni. La serata era ideale, buona la temperatura, un lago ‘piatto come olio' e senza un filo di vento.
Dalle mail e telefonate che abbiamo avuto nei giorni successivi all'evento possiamo affermare che i nostri sforzi e l'impegno che abbiamo impiegato per il risultato è stato ampiamente premiato. Grazie a tutti, a chi ha lavorato, a chi ha partecipato… Gli alunni di Piancavallo. |