CINQUANT'ANNI DI VITA

 

Nel 2008 la Scuola in Ospedale di Piancavallo (VB) compie 50 anni  e per l'occasione, insieme all'Ufficio Scolastico Provinciale presieduto dalla Dott.ssa Franca Giordano e all'Istituto Auxologico Italiano, si é tenuto un convegno a Verbania, il 1° e 2 aprile 2008.

Il convegno é stato strutturato in una serie di sezioni all'interno delle quali sono state relazionate esperienze d'eccellenza realizzate in tutta Italia da docenti, esperti e personale medico che lavora in stretto contatto
con l'ambiente della scuola in ospedale.

Si é affrontato il tema del particolare approccio didattico e pedagogico richiesto ai docenti e agli operatori ma anche l'elemento della scuola in ospedale come laboratorio in continua evoluzione capace di esportare "buone pratiche" trasferibili alle realtà non ospedaliere (esperienze di didattica collaborativa e multimedialità, esperienze dedicate all'accoglienza e all'integrazione).

Programma

Il programma è stato costruito intorno a diverse esperienze vissute in scuole ospedaliere di tutta Italia (Sicilia, Sardegna, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna ecc..), esperienze di eccellenza realizzate da coloro che lavorano in stretto contatto con la realtà della scuola in ospedale. Nella sezione “Una scuola per… studiare” sono stati descritti e documentati alcuni progetti didattici che hanno rivelato l'efficacia delle nuove tecnologie in contesti di particolare disagio; l'aspetto legato alle emozioni, alle paure, ai sentimenti, alle esperienze condivise è stato affrontato nella sezione intitolata: “Una scuola per…crescere e conoscersi”. Negli spazi “Una scuola per… progettare” e “Una scuola… laboratorio” sono state descritte le diverse modalità didattiche sviluppate nelle scuole in ospedale e in particolare la didattica laboratoriale, pratica di altissimo interesse trasferibile anche nella scuola ordinaria. Nella sezione: “Insieme per la cura”, medici di chiara fama hanno posto l'attenzione sull'importanza del supporto psicopedagogico nella cura della malattia riferendo esperienze a questo riguardo. La sezione: “Una scuola fuori dalla scuola”, infine, è stata dedicata ai progetti di istruzione domiciliare, la cui crescita che si integra con la già consolidata esperienza della scuola in ospedale, è garanzia di servizio alla persona in contesti di particolare complessità, come ha sottolineato la dott.ssa Speranzina Ferraro del Ministero della Pubblica Istruzione, nel suo intervento ricco di pratiche indicazioni.

Finalità

Offrire una ampia panoramica sul particolare approccio didattico e pedagogico che viene richiesto ai docenti e agli operatori della scuola in ospedale, una scuola che è anche un efficace laboratorio pedagogico e didattico in continua evoluzione; un laboratorio di “buone pratiche” esportabili e sicuramente trasferibili anche a realtà non ospedaliere come ad esempio la didattica breve, la didattica collaborativa, la multimedialità, esperienze legate all'accoglienza e all'integrazione. Offrire un momento di conoscenza e di confronto rispetto alle tematiche della conoscenza, della crescita comune, dello studio, della progettazione e della laboratorialità.

Inoltre, si è cercato di dare un'approfondita conoscenza della Istruzione domiciliare sia dal punto di vista della normativa ma anche una panoramica della situazione attuale in diverse regioni, affrontando l'argomento in modo critico con punti di forza e di debolezza.

Infine, alcune interessanti testimonianze hanno permesso di affrontare dei temi legati all'ospedalizzazione e alle esperienze di carattere clinico legate al bambino in ospedale.

Persone coinvolte

Per il taglio scientifico e pedagogico il convegno ha coinvolto in particolare il personale scolastico e il personale ospedaliero intervenuto numerosissimo. L'auditorium del centro Congressi di Villa Caramora che dispone di 250 posti era al completo.

I ragazzi del corso turistico e grafico dell'Istituto Ferrini-Franzosini insieme ai loro professori hanno dato una valido apporto alla redazione del materiale pubblicitario e hanno curato l'accoglienza dei partecipanti durante l'intero arco del convegno.

Momento celebrativo

Al termine della prima giornata di convegno è stata proposta una tavola rotonda con la partecipazione di ex-alunni, ex-docenti, personale della scuola di questo mezzo secolo di vita; testimonianze e ricordi. Prima di dare voce agli intervenuti, giunti per l'occasione anche da Puglia e Campania, è stato proiettato un video, realizzato dalla scuola di Piancavallo, che ripercorre i 50 anni di storia con foto d'epoca e recenti, commentate da musiche e testi tratti dal libro: "La scuola in ospedale di Piancavallo, 1958- 2008” , pubblicato in occasione del Convegno, edizione Tararà, Verbania 2008. La proiezione ha suscitato momenti di commozione e di gioia ed è stata apprezzata dal pubblico con un lungo applauso così come la mostra fotografica che ha raccolto numerose fotofie che ripercorrono questo cammino così importante per diverse generazioni di bambini e alunni che presso la scuola di Piancavallo hanno trascorso periodi anche molto lunghi della loro infanzia e adolescenza.

Oltre al libro, la mostra e il video, a “futura memoria” è stata anche realizzata una cartolina, offerta a tutti i partecipanti, riportante un annullo filatelico che ricorda la data del convegno e l'immagine stilizzata di un libro, del numero 50 e della montagna che riassumono il compleanno speciale della scuola d'ospedale più antica d'Italia.

 

Grazie di aver partecipato!