Forme d'acqua in atmosfera
Iniziamo a conoscere il ciclo dell'acqua in natura. Giunte al suolo, le precipitazioni che noi conosciamo come pioggia, grandine o neve possono seguire vicende diverse. La grandine si scioglie e penetra nel terreno; la neve in parte si scioglie e in parte, soprattutto in alta montagna, si deposita formando nevai che poi con il tempo si trasformano in ghiacciai; le piogge si disperdono sul suolo e penetrano nel terreno. Dove finisce tutta l'acqua che giunge sul terreno? Può seguire diversi percorsi: - una parte viene assorbita dalla vegetazione; - una parte evapora e ritorna di nuovo nell'atmosfera; - une parte è convogliata ai fiumi, ai laghi e ai mari; - una parte si infiltra nel terreno attraversando i pori e le fessure delle rocce, giunge nel sottosuolo e circola all'interno di strati rocciosi, formando depositi che vengono detti falde acquifere. Falda è una parola di origine tedesca che significa “ piega ”, quindi le falde sono una raccolta di acque tra le pieghe rocciose, cioè tra gli strati di roccia. L'acqua trasportata dai fiumi compie un percorso più o meno lungo, al termine del quale giunge al mare. A sua volta l'acqua del mare in parte evapora ad opera del calore del sole, contribuendo a formare l'umidità contenuta nell'atmosfera sotto forma di vapore acqueo. Pensate che l'80% dell' umidità contenuta nell'atmosfera proviene proprio dai mari e dagli oceani, che ricoprono ben il 70% della superficie del nostro pianeta. Questo vapore acqueo nell'atmosfera, si condensa formando le nuvole che danno origine a nuove precipitazioni. E il ciclo riprende! La pioggia, raggiunti i pendii delle colline e delle montagne, come abbiamo già detto in parte si infiltra nel terreno, in parte resta sulla superficie dove forma un'infinità di minuscoli rivoletti, che si riuniscono dando lungo a rivoli più ampi, i ruscelli, che a loro volta si riuniscono in un torrente che insieme a tanti altri trasferisce queste acque al fiume che porta le sue acque al mare pronte per riprendere di nuovo l'evaporazione. E in questo modo il ciclo si chiude. Abbiamo detto che, a causa della continua evaporazione delle acque presenti sul nostro pianeta, l'aria contiene sempre una certa quantità di vapore acqueo. Quando questo vapor acqueo condensa si rende visibile. Le diverse forme di condensazione del vapor acqueo sono: la rugiada, la brina, la nebbia, le nubi, la pioggia, la neve e la grandine.
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