I mari

"Tutte le acque corrono verso il mare,

ma non per questo il mare ne risulta colmo;

da esso quelle provengono,

e ad esso ritornano, sempre".

(Salomone)

Mare in Bretagna

Le acque dei mari e degli oceani rappresentano la maggior parte delle acque che si trovano sul nostro pianeta, ricoprendone ben il 71 % della superficie.

Le acque degli oceani contengono un' elevata quantità di sali in soluzione; se si fa evaporare un litro di acqua marina si ottengono circa 35 grammi di residuo solido, in prevalenza costituito da cloruro di sodio, il normale sale da cucina.

Se si fa evaporare un litro d' acqua dolce si ottengono invece soltanto 5 grammi di residuo solido.

In un litrodi acqua di mare ci sono 35 grammi di sali.

In un litro di acqua dolce ci sono 5 grammi di sali.

La quantità di sali disciolti in una certa quantità d'acqua è detta salinità, e comunemente viene espressa in grammi per litro.

Salina a Carnac

Oltre al cloruro di sodio sono presenti, anche se in concentrazione molto inferiore, altri sali come:

cloruro di magnesio,

solfato di magnesio,

solfato di calcio,

solfato di potassio,

carbonato di calcio,

bromuro di magnesio.

La salinità delle acque varia soprattutto in relazione alla profondità, alla temperatura dell'acqua e alla evaporazione.

L'evaporazione dipende a sua volta dal clima e causa l'aumento della concentrazione di sali mentre al contrario l'immissione di acqua dolce proveniente dai fiumi, dallo scioglimento della neve, dalla pioggia o dai ghiacciai diluendo l'acqua del mare ne diminuisce la salinità.

La salinità può variare da quaranta grammi per litro nei mari molto caldi e con forte evaporazione come nel Mar Mediterraneo orientale e nel Mar Rosso, a solo pochi grammi per litro dove la diluizione con l'acqua dolce, dovuta alle abbondanti precipitazioni, è molto consistente e i mari sono semichiusi come nel caso del Mar Baltico, o addirittura scendere a quasi zero grammi per litro presso le foci dei grandi fiumi.

 

Oceano sulla costa bretone

 

Nell'oceano oltre ai sali, si trovano anche gas in soluzione, gas provenienti dall'atmosfera come azoto, ossigeno e anidride carbonica . Alcuni di questi gas appartengono ai processi vitali degli organismi che vivono in mare. Processi come la respirazione e la fotosintesi.

Altri gas in soluzione, che sono contenuti nelle acque degli oceani, provengono dalle eruzioni di vulcani sottomarini.

La quantità di energia che l'acqua degli oceani riceve dal Sole è molto variabile e dipende dalla latitudine e dalle stagioni.

La luce penetra nell'acqua fino a una profondità limitata, che non supera quasi mai i 200 metri ; in questo strato si concentra quindi la maggior parte della flora e della fauna dell'ambiente marino.

La quantità di radiazione solare che riesce a penetrare nell'acqua diminuisce con la profondità e, di conseguenza, anche la temperatura dell'acqua diminuisce scendendo verso il basso.

Le acque oceaniche si riscaldano più lentamente delle terre emerse e conservano più a lungo l'energia termica accumulata, svolgendo cosi una notevole azione mitigatrice sul clima delle regioni costiere.

Oceani e mari sono soggetti a movimenti :

•  irregolari, le onde

•  periodici, le maree

•  costanti, le correnti

Le correnti trasportano calore dalle zone calde a quelle più fredde degli oceani, rimescolano le acque e le sostanze nutritive, permettendo la sopravvivenza di tutti gli organismi marini oltre a svolgere anch'esse una importante azione regolatrice sul clima dei paesi che si affacciano sulle coste.

Oceano sulla costa bretone

 

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