Proverbi e citazioni

 

Proverbi :

Le acque chete rovinano i ponti.

Navigare in cattive acque.

Avere l'acqua alla gola.

I piccoli ruscelli fanno grandi fiumi.

A goccia a goccia si buca la roccia.

La goccia che fa traboccare il vaso.

Intorbidire le acque.

Ogni mulino vuole la sua acqua.

Acqua passata non macina più.

L'acqua per il mulino è come il grano per il contadino.

Scoprire l'acqua calda.

 

Proverbi francesi :

Le moulin ne moude pas sans d'eau.

Il mulino non macina senza acqua.

 

Apporter de l'eau à son moulin.

Portare l'acqua al suo mulino

 

 

Nulla è più duro di una pietra e nulla più molle dell'acqua.

Eppure la molle acqua scava la dura pietra.

(Ovidio)

 

Sprecate pure le parole e le occasioni, ma non l'acqua.

(Guido Cernetti)

 

 

Acqua

 

“...quando a primavera

tra i ghiacci l'acqua riprenderà la corsa

saprò di aver ricominciato

a vivere”

(dalla poesia di Luisanna Cuccini “Testamento”)

 

 

Neve

 

Poveretto chi non sa sciare né pattinare.

Di tanta neve, che se ne fa?

Tutto quel ghiaccio non gli serve a nulla.

Di tanta gioia lui non può godere:

al massimo si farà

una granita in un bicchiere.

(Gianni Rodari)

 

 

Piove piove

la gatta non si muove

si accende la candela

e si dice buona sera.

 

 

Qualcuno ha detto che soltanto un'intelligenza superiore può aver immaginato e creato una sostanza dalle caratteristiche così differenti e anomale, così uniche ed eccezionali, eppure così naturale.

L'acqua, una prova d'amore di Dio verso l'uomo.

Acqua di sorgente, beve serpente, beve Dio, posso bere anch'io.

Tutti nella vita hanno la stessa quantità di ghiaccio. Però il ricco d'estate, il povero d'inverno. (Masterson)

 

 

Il lago d'oro

di Roberto Piumini

 

Un lungo lago d'oro

nella valle.

Mille onde molli

alle sponde.

Là una vela

gialla sembra viva.

Sotto la vela

svelto

un uomo che la tira.

Oltre la vela niente.

E le montagne lente

salgono in coro

nello spazio splendente

attorno al lago d'oro.

 

 

“Buon giorno” disse il Piccolo Principe.

“Buon giorno” disse il mercante.

Era un mercante di pillole preconfezionate che calmavano

la sete.

Se ne inghiottiva una alla settimana e non si sentiva più

il bisogno di bere.

“Perché vendi questa roba?”, disse il Piccolo Principe.

“È una grossa economia di tempo”, disse il mercante.

“Gli esperti hanno fatto dei calcoli. Si risparmiano

cinquantatre minuti la settimana”.

“E cosa se ne fa di questi cinquantatre minuti?”.

“Se ne fa quel che si vuole…”.

“Io, disse il Piccolo Principe, se avessi cinquantatre

minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso

una fontana…”.

 

(Antoine de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe )