Lo studioso
Linneo nacque nel nord Europa, ossia in Svezia, il 23 maggio 1707. La leggenda vuole che suo padre, un pastore protestante ornasse ogni giorno la culla del piccolo con una ghirlanda di fiori freschi. La casa natale di Linneo
La sua passione per la natura fu evidente fin dai primi anni di scuola, infatti, i compagni l'avevano soprannominato “ il piccolo botanico” . Incaricato dell'Accademia Svedese delle Scienze, Linneo, partì poi per un lungo viaggio in Lapponia, durante il quale scoprì circa 500 piante nuove. Fu in Olanda, nel 1735 che iniziò a pubblicare la sua opera più importante che si intitola “ Il Sistema Naturae”. Pochi anni dopo, nel 1751, in un'altra grandiosa opera la “ Filosofia botanica ”, ha ordinato anche il mondo delle piante seguendo come criterio naturale quello delle differenze negli organi di riproduzione. Il sistema di classificazione da lui inventato serve ad individuare un preciso animale, un minerale o una pianta ….Vi sembra poco? Provate voi a cercare un nome nell'elenco telefonico dove, anziché in ordine alfabetico, i nomi sono messi alla rinfusa. Oppure provate a cercare in casa qualcosa fuori posto, per esempio se avete messo lo scolapasta in bagno e non in cucina, provate a trovarlo…!! Avete capito che in tutto e anche nella scienza c'è bisogno di ordine. Grazie all'intuizione di Linneo, che lo impegnò tutta la vita, oggi se vogliamo sapere di più sullo scoiattolo, non andiamo a cercarlo nell'enciclopedia nella classe degli insetti, ma lo cerchiamo nella classe dei mammiferi. Linneo ideò anche la nomenclatura binomia che è una sorta di “nome e cognome” che vengono dati ad ogni essere vivente. Si tratta di due nomi latini che indicano il GENERE e la SPECIE . Il primo nome è un sostantivo, scritto con l'iniziale maiuscola, che indica il genere; il secondo, con l'iniziale minuscola indica la specie.
Facciamo un ESEMPIO: Al genere felis appartengono il gatto, la tigre, il leone ecc. Il nome scientifico del gatto è Felis domesticus . Il nome scientifico della tigre è Felis tigris. Il nome scientifico del leone è Felis leo. Pensate che con la nomenclatura binomia ha classificato ben 7300 specie di piante e 4400 di animali! Ma non solo, scrisse oltre 200 opere di sistematica e descrizione botanica, oltre ad opere di zoologia e mineralogia!
Per capire meglio il personaggio… Sicuramente Linneo fu un ragazzo non comune. A soli 15 anni, mentre i suoi coetanei giocavano in strada o nei campi, trascorreva intere giornate rinchiuso nella sua stanza ad osservare fiori e insetti che trovava nel giardino di casa. Pare che suo padre fosse solito rimproverarlo dicendo: “ Un giorno o l'altro ti butterò via tutto quel sudiciume che vai raccogliendo !”, ben sapendo che non avrebbe mai avuto il coraggio per farlo veramente. In effetti, non era tanto dispiaciuto per l'interesse manifestato dal figlio per la natura, quanto per il timore che dedicasse meno tempo agli altri studi. Il padre desiderava per lui un futuro da medico. Ma Carlo non era proprio d'accordo. Tuttavia per non dare un dispiacere al padre si iscrisse alla Facoltà di Medicina di Upsala senza abbandonare mai i suoi studi prediletti. Infatti, iniziò a frequentare contemporaneamente e assiduamente anche le lezioni di botanica del professor Rudbeck. Appena un anno dopo riuscì ad individuare gli organi riproduttivi dei fiori. Questa scoperta gli valse una grande ammirazione da parte del professore che lo nominò suo assistente e lo invitò addirittura a tenere delle lezioni di botanica nella stessa università dove era iscritto in medicina. Linneo era studente di medicina e docente di botanica, contemporaneamente e nella stessa università. Un vero fenomeno! E nel 1735, probabilmente con grande soddisfazione del padre, si laureò in medicina. Iniziò poi una brillante carriera, ma non come medico. Non si contarono le pubblicazioni risultato dei suoi studi, tanto che nel 1739 venne nominato presidente dell'Accademia delle Scienze di Stoccolma e solo due anni dopo ottenne la cattedra di botanica all'Università di Upsala. Considerato il più insigne scienziato dell'epoca, fu invitato più volte a insegnare in prestigiose università europee. Ma Linneo non volle mai lasciare la sua amata patria. Trascorse l'ultimo periodo della sua vita nella sua villa immersa nella campagna svedese dove aveva raccolto una meravigliosa collezione di piante e di animali. Si può proprio affermare che la natura lo ha seguito dalla culla alla morte, avvenuta ad Upsala il 10 gennaio 1778, a 71 anni d'età. Al grande scienziato furono tributati onori solenni e il Re di Svezia dispose che fosse sepolto nella Cattedrale di Upsala, dove gli fece costruire una grandiosa tomba. Un giusto riconoscimento per l'uomo che giustamente viene considerato il fondatore della moderna botanica.
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