Il giorno 11 aprile 2007, abbiamo svolto un'attività di giardinaggio molto bella e divertente e soprattutto educativa con le prof. Rita Torelli, Palmina Trovato, Silvia Faccio, Rosanna Barretta e con la nostra collaboratrice Anna.
Quest' attività era già stata cominciata da Anna il 3 aprile che a tutti gli effetti dobbiamo considerare come data ufficiale della “ posa del primo fiore ”.
L'idea di far nascere un giardino a cura dei ragazzi ricoverati è nata dalla mente “vulcanica” del nostro primario Prof. Alessandro Sartorio che ha pensato alla possibilità di interessare e rendere partecipi soprattutto quegli alunni che non amano troppo lo studio e si trovano a proprio agio all'aperto.
Abbiamo liberato i “vasi” che si trovano lungo il vialetto di accesso all'edificio scolastico da foglie e rametti secchi, dopodiché li abbiamo riempiti con la terra.
Poi abbiamo iniziato a posare l'edera, alcune piantine grasse e dietro i vasi abbiamo messo la menta, tutto materiale che le nostre insegnanti hanno portato dai loro giardini.
Anna e la prof.ssa Torelli recuperavano, con attrezzi di fortuna, la terra da un'area che si trova vicino all'ingresso della scuola e che in un secondo tempo sarà adibita a giardino;
Due nostri compagni portavano i secchi di terra che li svuotavamo nei vasi mentre le prof. Faccio e Barretta ci davano “consigli” su dove mettere la terra;
io, la mia compagna e la prof. Trovato piantavano la menta.
Speriamo che le capre non si divorino tutto e che gli alunni che verranno dopo di noi avranno la stessa nostra cura, dopo tutta la fatica che abbiamo fatto!
A proposito di fatica, questa attività per noi è molto utile perché ci permette di fare molto movimento: andiamo a prendere l'acqua facendo su e giù dalle scale della scuola, scaviamo nel terreno, trasportiamo i secchi di terra…
Comunque siamo stati fortunati perché era davvero una bella e calda giornata.
C'era un bel sole raro a vedersi ai primi di aprile!
La prof. di inglese ha scattato delle foto a sette vermi che abbiamo trovato nel terreno e che abbiamo liberato nei “vasi” per concimare il terreno.
Insomma ci siamo davvero divertiti e ci auguriamo che chi verrà dopo di noi porti a compimento l'opera iniziata e ne abbiano cura.
Siamo certi che in futuro il nostro giardino diventerà un vero capolavoro. Cercheremo di documentare l'attività e vi terremo via via informati.
Jonathan, Marika, Liliana, Antonio classe seconda media |