La meridiana ...che fascino! Lunedì 19 maggio, è venuto da noi , il dott. Renzo Rancoita, fisico, esperto e collaboratore del centro didattico del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino. Ci ha spiegato la latitudine, come orientarsi verso il nord di giorno e di notte, i movimenti della Terra, i solstizi e gli equinozi. Ma la vera attività è stata la realizzazione da parte di tutti i ragazzi presenti, da quelli delle elementari a quelli delle superiori, di una semplice meridiana orizzontale con soli foglio di carta, matita, forbici, goniometro di carta, colla e soprattutto attenzione ai suoi consigli.
In effetti il lavoro per noi è stato semplice, non soltanto perché sa spiegare molto bene anche le cose più difficili, ma soprattutto perché tutto il grosso lavoro di preparazione, di calcoli per la correzione della latitudine ecc. è stato fatto da lui, che ha lavorato per noi anche la sera precedente. Abbiamo così capito che non si può spostare una meridiana in qualunque posto perché, poiché misura l'ora locale, non può essere precisa ad ogni latitudine. Leggendo la dispensa che ha dato a ciascuno di noi, infatti, abbiamo scoperto che gli antichi romani avevano ‘rubato' una meridiana a Catania per portarla a Roma…per circa 100 anni hanno avuto una indicazione dell'ora errata! E ben gli stava! Vi riportiamo alcuni motti pensati da alcuni di noi per le nostre meridiane, abbiamo scelto i più carini: “Come è vero che la galassia è infinita, il tempo non si ferma mai” “Senza stelle non c'è notte, senza sole non c'è vita” “Desidero fermare il tempo…per tornare indietro a cambiare il mio passato” “Vorrei che il tempo si fermasse per non far smettere mai questa esperienza di Piancavallo” “Fino alla fine del tempo”
Vi proponiamo ora alcune riflessioni: (Valentina 3 media): “…non avevo mai pensato di fare una cosa di questo genere; è stato molto interessante e significativo. (Francesca 3 media): “…è stato un incontro molto bello ed interessante perché si è basato più sulla pratica che sulla teoria. Valentina e Francesca classe 3 media, Piero 1 media di Piancavallo
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