Inquinamento atmosferico I gas di scarico dei mezzi di trasporto rappresentano la più consistente fonte di inquinamento atmosferico dei centri urbani. Le sostanze tenute sotto controllo sono in particolare: il monossido di carbonio CO Il monossido di carbonio si forma per la combustione incompleta dei carburanti; impedisce il trasporto dell'ossigeno da parte del sangue alle cellule e ad elevate concentrazioni causa la morte per asfissia. Ha per l'emoglobina del sangue una affinità 240 volte superiore a quella dell'ossigeno e pertanto, se respirato, tende a prendere il posto dell'emoglobina impedendo la respirazione. Il biossido di azoto è una sostanza dannosa e in particolari condizioni meteorologiche può contribuire a provocare lo smog fotochimico. È questo un fenomeno molto più complesso del solo smog, cioè la semplice cappa di fumi e nebbia che a volte nelle giornate invernali ristagna sulle grandi città. Il termine smog deriva da due vocaboli della lingua inglese: ‘smoke' che significa fumo e ‘fog' che significa nebbia. L'utilizzo della marmitta catalitica che ripulisce i gas di scarico riduce in parte l'inquinamento urbano da traffico. |