Giuseppe Verdi

 

 

 

 

Giuseppe Verdi nasce a Busseto, in provincia di Parma, nel 1813 da una famiglia modesta.

Grazie al suo carattere energico e volitivo, riesce, anche con diverse difficoltà, ad emergere nel panorama musicale e diventare uno dei più grandi esponenti del melodramma italiano.

La sua prima opera teatrale è il "Nabucco".

L'opera, che narra l'oppressione degli Ebrei da parte dei Babilonesi, viene interpretata dai patrioti italiani come metafora della dominazione austriaca.

Così, alla vigilia della Prima Guerra d'indipendenza, la musica di Verdi diventa il simbolo del patriottismo italiano: le musiche, unite ai testi del librettista Temistocle Solera, accendono gli animi degli italiani.

Con le sue opere Verdi simboleggia l'ansia, le speranze e le passioni del popolo italiano, che si riconosce nella sua musica dallo stile potente e drammatico e trova,nelle vicende narrate, un riferimento alla propria realtà storica.

I melodrammi di Verdi sono semplici, di facile comprensione e ricchi di melodie toccanti: l'ascoltatore è coinvolto dalle appassionanti e spesso tragiche vicende dei suoi personaggi.

La sua produzione musicale è quasi interamente rivolta al melodramma: tra le sue moltissime opere ricordiamo Nabucco, il suo primo grande successo, I Lombardi alla prima Crociata, Rigoletto, il trovatore, la traviata, Don Carlo, Aida, Otello e Falstaff.

Fanno invece parte del genero sacro la Messa da requiem (in onore di Alessandro Manzoni) e i Quattro pezzi sacri , di cui fanno parte lo Stabat Mater e il Te Deum .

 

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