Il Piancagioco… è un gioco multimediale sull'alimentazione che contiene alcune sezioni di approfondimento di temi diversi relativi ad una corretta alimentazione; principi nutritivi, abitudini alimentari, conoscenza delle etichette, delle etimologie e dei prodotti alimentari.
Il progetto, iniziato nella seconda parte dell'anno scolastico 2004-2005 ha preso forma nei laboratori con il coinvolgimento di tutte le classi anche per l'interesse e l'attualità delle tematiche legate all'educazione alimentare. I ragazzi hanno lavorato su materiale informativo fornito dai docenti, hanno realizzato i disegni – tutti originali - che poi hanno trattato al computer, hanno pensato e creato i quiz, gli approfondimenti e i rebus. L materiale è stato poi digitalizzato in HTML. Nella realizzazione dei disegni i nostri alunni alunni hanno coinvolto 11 scuole primarie e secondarie di I grado e si sono avvalsi della consulenza di esperti (medici, dietisti, fisioterapisti) della struttura ospedaliera dell'Istituto Auxologico Italiano.
Questo anno scolastico 2009/2010 il gioco sarà implementato con la traduzione di alcune sezioni in lingua inglese e spagnola.
Struttura
Il gioco è strutturato in 6 sezioni
Alimenti
Etichette
Stili di vita
Etimologie
Rebus
Da sapere
Il giocatore può decidere a piacere con quale sezione cominciare. All'inizio di ogni sezione il giocatore può scegliere se documentarsi (accedendo alla sezione degli approfondimenti) o giocare subito. Ogni sezione è composta da 15 domande sull'argomento (alimenti, etichette, stili di vita, etimologie). Si procede soltanto se si risponde in maniera esatta, altrimenti si retrocede da uno a cinque caselle. Le gif animate qui sotto indicano la presenza di approfondimenti o di aiuti.
Finalità
La rielaborazione del materiale prodotto si articola in una serie di attività che hanno come finalità quella di rendere consapevoli gli studenti sugli stili di vita con particolare riferimento ai collegamenti tra alimentazione e salute e di definire un percorso nel loro curriculum scolastico, che possa avere come ricaduta la modifica di alcuni atteggiamenti o abitudini alimentari scorrette.
Obiettivi
attraverso la modalità del gioco, fornire conoscenze sul tema dell'alimentazione e su stili di vita sani
riflettere su abitudini alimentari scorrette
collaborare con altre scuole e creare rapporti di amicizia
lavorare in modo collaborativo rispettando il lavoro precedentemente svolto e il proprio ruolo nel progetto stesso
acquisire competenze relative all'organizzazione di risorse ipertestuali
sperimentale la complessità della realizzazione di un gioco multimediale
Metodologia
Abbiamo affrontato l'argomento di cibo e alimentazione dal punto di vista scientifico, sociale, economico e culturale, in modo da offrire un approccio più completo e articolato possibile.
Per favorire questo apprendimento e portare a una riflessione sui contenuti del progetto abbiamo scelto di utilizzare un approccio ludico seguendo questa modalità didattica:
gli insegnanti coinvolti nel progetto hanno tracciato preventivamente le linee guida essenziali riferite al progetto che sono poi proposte ai ragazzi;
l'attività svolta in laboratorio è stata seguita, integrata ed accresciuta in aula con un lavoro di rielaborazione da parte dei ragazzi, con uno studio guidato ed un'attività di affiancamento dei docenti;
i ragazzi hanno lavorato su materiale informativo fornito dai docenti, hanno richiesto la collaborazione di molte scuole per la realizzazione dei disegni del gioco che poi hanno trattato al computer, hanno pensato ed abbozzato dei giochi, cruciverba e indovinelli.
abbiamo poi realizzato la digitalizzazione delle risorse e dei disegni culminata nelle quattro sezioni del gioco multimediale che raccoglie tutte le conoscenze finora acquisite.
Gli alunni in questo modo sono stati stimolati ad un apprendimento di tipo collaborativo che dà loro maggiore libertà di esplorare, scegliere ed esprimersi e li ha coinvolti in un modo attivo facendoli sentire protagonisti del lavoro prodotto.
Azioni
Stiamo lavorando alla traduzione in lingua inglese e spagnolo del gioco e alla successiva trasformazione dei contenuti in forma digitale.
Partecipanti
Alla realizzazione del lavoro si sono "passati il testimone" circa 120 ragazzi della scuola media d'ospedale di Piancavallo, presso l'Istituto Auxologico Italiano, sede staccata della SMS Ranzoni di Verbania che hanno contribuito (ognuno con le sue capacità e attitudini) con un'idea, un disegno, la ricerca di materiale, la trascrizione delle domande, la cura di una sezione o lo studio di un approfondimento scientifico.
Hanno coordinato il loro lavoro le prof.sse Palmina Trovato e Rita Torelli.
Prof. Palmina Trovato (lettere): progettazione html, ideazione, coordinamento, revisione ed etimologie.
Prof. Rita Torelli (scienze matematiche): ideazione, coordinamento, revisione contenuti e approfondimenti scientifici.
Hanno collaborato anche le prof. Silvia Faccio (lingua francese), Monica Ravandoni (lingua inglese), Magda Pelfini (educazione fisica).
Ringraziamenti
Si ringrazia il prof. Alessandro Sartorio, Primario dei reparti di Auxologia ed Endocrinologia dell'Istituto Auxologico Italiano per la passione e il tempo che dedica ai progetti scolastici dei ragazzi ricoverati nel suo reparto.
Si ringrazia l'esperto informatico ing. Antonino Trovato per i suggerimenti e il supporto prestato sempre con competenza e generosità.
Si ringrazia il prof. Lucio Coco per la consulenza prestata per la costruzione della sezione "etimologie".
Si ringraziano di seguito i bambini e gli insegnanti che hanno risposto al nostro appello inviandoci molti disegni che compaiono all'interno del gioco (in ordine di arrivo):
- Ins. Andreana Rapalli e i suoi ragazzi del NES di Bologna
- Ins. Marika Visentin e i bambini della scuola dell'ospedale "Ca' Foncello" di Treviso
- Ins. Patrizia Monti e i bambini della scuola dell'ospedale di Cuneo
- Ins. Luigi Ravandoni e i bambini della classe IV (a.s. 2005/2006) della scuola "Loris Manzoni" di Villadossola
- Ins. Elena Ravandoni e i bambini della classe I (a.s. 2005/2006) della scuola elementare di Anzola
- Prof. Clotilde Moro e i ragazzi della scuola media "Peyron" di Torino
- Ins. Sara Prete e i bambini della scuola elementare dell'ospedale di Campobasso
- Ins. Simonetta Siega e i bambini della classe II e III (a.s. 2006/2007) della scuola elementare di Baveno
- Ins. Elena Moggio e i bambini della classe V (a.s. 2006/2007) della scuola elementare di Feriolo
- Ins. Margherita Maruzzi e i bambini della classe V (a.s. 2006/2007) della scuola elementare di Baveno
- Ins. Maria Eugenia Masini e i bambini della scuola elementare dell'ospedale "Gozzadini" di Bologna.
NOTA BENE
Gli autori, pur avendo fatto ogni possibile sforzo per assicurare la correttezza delle informazioni contenute in questo gioco, non possono essere ritenuti responsabili per l'uso improprio o non corretto di queste informazioni. I contenuti presentano solo una veduta d'insieme dei temi relativi all'alimentazione e non possono essere sufficienti per la gestione di un particolare ragazzo/a. Questo materiale non può essere considerato come uno strumento che può sostituire in alcun modo la valutazione clinica di un medico, di uno psicologo e/o di ogni altra figura professionale coinvolta a vario titolo nella cura e gestione di un ragazzo-a in fase di crescita.