Il vaccino è un preparato di batteri, virus o altri mocrorganismi che sono stati opportunamente trattati (uccisi o modificati) (uccisi o modificati) affinché non siano patogeni, cioé non scatenino la malattia. Essi devono servire come riconoscimento da parte del sistema immunitario che, in caso di infezione, sarà in grado di produrre subito gli anticorpi specifici senza il normale periodo di latenza che compare quando il microrganismo é sconosciuto. Il periodo di latenza é la fase più pericolosa perché dà modo al microrganismo di moltiplicarsi e di causare l'infezione.

E io cosa c'entro?

Il primo vaccino fu usato per combattere il vaiolo e ha preso questo nome perché in origine fu utilizzato un microrganismo di una forma di vaiolo poco attivo estratto dalle vesciche sulle mammelle delle vacche ammalate per iniettarlo ai bambini in modo che non fossero infettati da questa mortale malattia.

A cosa serve vaccinarsi?
Chi è stato vaccinato ha acquisito l'immunità nei confronti di una o più malattie. Spesso non basta una sola dose di vaccino, perciò si pratica una seconda iniezione che si chiama "richiamo" per stimolare ulteriormente le nostre difese. L'immunità acquisita in questo modo ha una durata variabile a seconda dei vaccini e in alcuni casi può durare tutta la vita.
Alcune vaccinazioni sono obbligatorie per legge e devono essere effettuate in periodi particolari dell'infanzia.
Certamente i vaccini hanno contribuito a sconfiggere molte gravi malattie come ad esempio il vaiolo. Tuttavia occorre prestare sempre molta attenzione nella somministrazione di un vaccino che, essendo una sostanza estranea all'organismo, può avere effetti collaterali anche molto gravi.

Torna all'indice