Se nel nostro corpo il bilancio idrico è in negativo, abbiamo dei sensori speciali che trasmettono al cervello un messaggio e subentra la sensazione di sete.
A volte si può sentire il bisogno di bere anche quando il bilancio idrico è in equilibrio come quando si è mangiato troppo o determinati alimenti. Infatti, in questi casi il nostro stomaco richiede acqua che, poiché è un buon solvente, facilita la digestione favorendo lo scioglimento dei cibi in particelle più piccole.
L'acqua, inoltre, regola le reazioni chimiche della digestione e, se contiene i minerali appropriati, corregge eventuali disfunzioni dei succhi gastrici.

Si può bere l'acqua piovana?
La presenza di sali minerali nell'acqua, che ne caratterizzano la composizione, è importantissima.
Per questo motivo non possiamo bere l'acqua piovana che non contenendo sali ha un potere molto "solvente" e tende a catturare i sali minerali dove li trova. È chiaro che bevendone un bicchiere non succede nulla, ma un uso continuato di acqua piovana può togliere minerali all'organismo e quindi decalcificare le ossa. Lo stesso vale per la neve, mentre per il motivo opposto non si deve bere acqua di mare perché è troppo ricca di sali minerali e altera la composizione del sangue. Inoltre se si beve acqua marina, aumenta la sete, cioè la richiesta di acqua dolce per ristabilire nell'organismo una composizione equilibrata dei sali minerali.

Il nostro organismo perde acqua con il sudore, con l'evaporazione attraverso la pelle, con l'aria espirata dai polmoni, con urina e feci. Se si beve molto, si elimina urina più diluita; se si beve poco, l'organismo recupera una parte di acqua eliminando urina più densa e concentrata causando una maggiore difficoltà di eliminazione delle scorie. Le scorie non eliminate si depositano nei reni e possono facilmente formare i dolorosi "calcoli renali".

Anche per questo motivo è indispensabile bere, meglio in abbondanza che con parsimonia.

Il bisogno varia da individuo a individuo e dipende da ciò che si mangia, dalle proprie necessità fisiologiche, secondo l'età, sesso e massa corporea, dalle stagioni, dalla temperatura esterna e dall'attività fisica esercitata.

Il fabbisogno idrico e più elevato nei bambini, ma anche gli anziani devono bere spesso perchè con l'età lo stimolo della sete si attenua e ci si "dimentica" di bere.

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