Una scoperta recente
Nonostante già nel 1500 si fosse capito che un'alimentazione composta soltanto da glucidi, protidi e lipidi non era sufficiente per mantenere in salute l'organismo umano, le vitamine sono state individuate soltanto grazie alle apparecchiature scientifiche del XIX secolo. Esse infatti sono presenti nei cibi in pochissime quantità e perdono quasi completamente le loro proprietà se esposte alla luce o al calore.
La loro scoperta è stata fondamentale perché ha rivelato che molte malattie anche gravissime del passato non erano dovute a microbi o a veleni, come si credeva, ma causate dalla mancanza di una o più vitamine, rivoluzionando così tutte le teorie mediche precedenti. Al giorno d'oggi, a differenza di allora, il fabbisogno di vitamine è assicurato dalla normale alimentazione quotidiana.
Principali vitamine
Poiché gli organismi animali non sono in genere in grado di fabbricare le vitamine, devono assumerle attraverso l'alimentazione. Vediamo che cosa provoca la mancanza di alcune vitamine considerate fondamentali e dove principalmente contenute.
Vitamina A
È importante per la vista e per l'accrescimento corporeo.
È contenuta nel latte, nel burro, nelle uova, nell'olio di fegato di merluzzo, nelle carote.
Vitamina B
È importante per il buon funzionamento dei nervi e del cuore.
La vitamina B (o più precisamente il complesso delle vitamine B) abbonda nel lievito di birra, nei semi di cereali, nel fegato, nel tuorlo d'uovo.
Vitamina C
La sua mancanza causa lo scorbuto, una malattia molto diffusa in passato.
È presente nei limoni, nelle arance e negli ortaggi in genere.
Vitamina D
È necessaria per lo sviluppo e l'irrobustimento delle ossa e previene il rachitismo. Il rachitismo è una malattia infantile causata dalla mancanza di vitamina D e caratterizzata da gravi disturbi dell'ossificazione con conseguenti serie di deformazioni ossee, quali la curvatura della colonna vertebrale e degli arti inferiori.
La vitamina D abbonda nell'olio di fegato di merluzzo.
Vitamina K
Ha la proprietà di essere antiemorragica.
Abbonda nelle parti verdi dei vegetali, nei semi di frumento e di avena, nel fegato e nel tuorlo d'uovo.
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